La biblioteca non conserva solamente volumi e riviste. In una stanza dislocata al terzo piano dell’Istituto di Geologia – Dipartimento BIGEA, infatti, trova posto una grande collezione di materiali non librari.
Si tratta di numerose stampe antiche, manifesti e poster, dipinti, cartoline, francobolli e gadget relativi a raffigurazioni di grotte o attività speleologica.

Copertina della “Gazzetta dei Lavoratori” del 10 settembre 1961. Collezione delle copertine dei periodici storici a tema speleologico.
Grazie a donazioni da parte di speleologi privati, alle sezioni tradizionali che erano presenti in biblioteca (emeroteca, stampe antiche e cartoline), si sono infatti via via affiancate quelle dei manifesti, delle fotografie antiche, dei disegni e dipinti, dei calendari, della cartamoneta, degli adesivi, dei biglietti di auguri.
In pratica il Centro di Documentazione, senza ovviamente abdicare alla sua primaria missione di raccolta e catalogazione di tutto quanto viene pubblicato sulla speleologia, è anche un punto di riferimento per tutti coloro che si interessano, a vario titolo, ai materiali cartacei cosiddetti “minori” relativi al mondo sotterraneo.
Dōchū no Fuji [Fuji from a Cave]. In: One Hundred Views of Mount Fuji, Vol. 1.
Pubblicato nel 1834/35 da Nishimuraya Yohach da disegni originali di Katsushika Hokusai.

Dato che, per il suo ampliamento, ognuna di queste sezioni dipende esclusivamente dalle donazioni, la loro consistenza è attualmente molto diversa: si va delle oltre 12.000 cartoline relative a grotte turistiche di tutto il mondo, 1500 stampe antiche, oltre 100 biglietti di auguri, circa 900 tra poster e manifesti, e alcune centinaia di francobolli.

Incisione della Grotta di Fingal (Staffa, UK) di Thomas Major, basata su un disegno di James Miller. Stampata a Londra da Thomas Pennant nel 1776, in: “Tour in Scotland and Voyage to the Hebrides”, (18×23 cm).